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 Intervista

I Lacrima Obscura e la cantante Anna Petracca

Intervista alla vocalist del nuovo gruppo gothic cuneese
a cura di Leonardo Rinaudo
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GIU 8 2009

In occasione della presentazione della nuova formazione Gothic “Lacrima Obscura”, intervistiamo la vocalist  del gruppo Anna Petracca.
Anna nasce a Cuneo nel 1976 e scopre la sua passione per il canto fin da giovanissima, ma è a 18 anni, partecipando per caso e per gioco alla trasmissione canora "Karaoke" (Italia 1), che decide di far crescere la sua passione con serietà e studio. Inizia lo studio del canto all’istituto musicale "D. Rosso" di Borgo S. Dalmazzo  e prosegue poi i suoi studi privatamente presso Roberto Demo che già la seguiva. Attualmente frequenta il corso di canto Jazz presso il Conservatorio di musica "G.F. Ghedini" di Cuneo.
Negli anni ha collaborato con parecchi gruppi e musicisti fra cui Diego Portesani, Antonio Levrone, Pino Colucci e Fabrizio Rosano,  X-Over, Operarock, Banda Musicale di Mondovì, l'orchestra stabile di Cherasco, Roberto Andreoli, Alberto Franco e gli Artemisia, Alessandro Perrone e Andrea Abbà, Gianni Di Benedetto, Piergiorgio Graglia e Lorenzo Marino, You You.
Attualmente, fra i molti progetti a cui partecipa, particolare rilevanza ha la nuova formazione gothic “Lacrima Obscura”, formazione che presenterà ufficialmente i primi sei pezzi scritti dalla band al Nuvolari di Cuneo il 5 agosto di quest’anno.

Ci incontriamo in un piccolo bar di fronte ad un paio di bibite ed iniziamo subito a chiacchierare.
Parlaci dei Lacrima Obscura
I “Lacrima” sono nati nel giugno 2008 da un’idea mia, di Ezio Alicandri (coordinatore) e Alberto Franco (autore dei testi).  Abbiamo pensato di portare in queste zone dell’Italia questo genere musicale ancora tutto da scoprire e spesso bistrattato dai musicisti locali. In seguito abbiamo contattato Paolo Papini (chitarra), Simone Garro (Basso), Mariano Sanna (batteria) e Marco Palermo (tastiere). Ci siamo subito trovati in sintonia ed abbiamo cominciato a lavorare.

Vi siete ispirati a qualche gruppo in particolare?
Inizialmente, ci siamo ispirati a gruppi come Nightwish e Within temptation, ma poi il nostro sound ha preso una strada propria. I vari musicisti del gruppo provengono da varie estrazioni musicali e questo ha fatto si che si creasse un sound particolare ed, a parer mio, nuovo.

I vostri obiettivi?
Dare visibilità a questo tipo di musica e poterci esprimere appieno attraverso essa.

Come poni i Lacrima Obscura all’interno del tuo percorso musicale?
Devo ammettere che hanno un posto di massimo rilievo in quanto è la mia prima esperienza di creazione. Ho collaborato ed inciso brani per vari autori e gruppi, ma non ho mai partecipato in prima persona alla creazione di un brano. Questa è la prima volta e per la prima volta posso mettere me stessa, i miei sentimenti, le mie idee, le mie vibrazioni all’interno dei pezzi che poi canterò. È bello ed appagante.

L’esperienza che ricordi con più entusiasmo  fino ad ora?
Nel 2003 ho passato un mese in Giappone ad Osaka a cantare come solista con Prof. Angelo Aquilini e poi di nuovo nel 2007 da marzo a maggio a Nagoya. Esperienze come queste  ti fanno vedere

quanto la musica parli un linguaggio universale e quanto possa portarti lontano, sotto molti punti di vista.

L’esperienza che ritieni peggiore?
In generale, penso che anche le esperienza peggiori mi abbiamo lasciato qualcosa di positivo, fosse anche solo una lezione di vita. C’è però una cosa che tollero a fatica: l’invidia. Purtroppo mi è capitato spesso di dover fare i conti con l’invidia: musicisti che non volevano cantassi in altre formazioni oppure gelosi e quindi detrattori del lavoro di altre persone.

Cosa ne pensi della situazione musicale nella provincia di Cuneo?
Devo dirlo? Disastrosa e de-qualificante: i locali non provano nemmeno a proporre cose nuove e privano innanzitutto gli ascoltatori della scelta di cosa ascoltare e non gli danno la possibilità di ampliare i propri orizzonti. I musicisti di conseguenza sono costretti a portare in giro sempre il solito rock italiano o la solita disco/dance anni ’70.

I tuoi obiettivi per il futuro?
Riuscire a portare i Lacrima Obscura in tour europeo e poter trasmettere ai miei allievi la passione e l’amore per la musica

Salutiamoci con un consiglio per le persone che si approcciano da novizie al mondo della musica
Mente aperta, dedizione allo studio e disposizione alla sperimentazione… in tutti i sensi.

Chiudiamo l’intervista con un augurio di successo ad Anna ed ai Lacrima Obscura e ricordiamo la presentazione ufficiale dei primi sei pezzi al Nuvolari di Cuneo il 5 agosto.

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