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L'Associazione Culturale 33 Giri presenta " IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI "
Mercoledì 17 Giugno 2009 - Nuvolari Libera Tribù (Cuneo)
È il 1797 quando il pittore spagnolo Francisco Goya decide di realizzare una serie di 80 incisioni che andranno a formare “Los Chaprichos” (i capricci). Il foglio numero 43 porta la scritta “il sonno della ragione genera mostri” e ritrae un uomo addormentato (probabilmente Goya stesso) mentre prendono forma, attorno a lui, sinistri uccelli notturni, inquietanti volti ghignanti e diabolici felini che, come suggerisce il titolo, sono il parto della sua mente.
Il contenuto fortemente critico nei confronti della morale dell'epoca indusse l'artista a ritirare I capricci poco dopo la pubblicazione per timore di un intervento da parte dell'Inquisizione Spagnola.
È il 2009, l’inquisizione spagnola più non è di questo mondo, mentre i mostri generati da chi è privo di ragione ne hanno fatto il loro impero. Quanti e quali possano essere i volti, i nomi e le storie di chi è stato soppresso da questi moderni “mostri” non possiamo dirlo. Non sappiamo dirlo.
Ciò che doveva essere l’arma della nostra generazione ci si è ritorta contro: quella che chiamavano libertà di opinione, libertà di parola, libera informazione.
L’associazione 33Giri proporrà il 17 Giugno, presso il Nuvolari Libera Tribù, una serata per ragionare, pensare, riflettere, accompagnati da una suite di tre nomi d’eccezione della musica piemontese e italiana: Paolo Spaccamonti, Fabrizio Scolletta e Io Monade Stanca.
- Paolo Spaccamonti è al suo esordio discografico e già ci offre una prova molto lucida. Le chitarre elettriche e acustiche sono le protagoniste di “Undici pezzi facili”, ma la guest star è l’arte del rumore. Un progetto strumentale quale è questo dovrebbe aver bisogno di una forza sovrannaturale per competere con la forma canzone, con le parole che attizzano o irrompono, poetizzano e puntualizzano, con discorsi amorosi o disordini emotivi. Ebbene, il disco in questione ha tutto questo e anche di più. (http://www.myspace.com/paolospaccamonti)
- La prima esperienza musicale concreta di Fabrizio Scolletta risale al 1998 e lo vede impegnato alla batteria con "I SIMSAMILLA", gruppo psichedelico-punk, di cui fa parte, alla chitarra, il già amico e collaboratore Gianluca Bargis. In futuro però nasce in lui la passione per le esibizioni itineranti di strada.
Ha già qualche canzone sua, e incomincia ad arrangiare qualche pezzo.
Nell'inverno 2007, partorisce "Amore che non dorme", sua prima opera solista, autoprodotta e autodistribuita.
Esorcismi interiori, messaggi d'amore per la gente: canta "roba" che gli esce dal cuore, con una forte impronta lirico/popolare, suoni pizzicanti e ritmi incalzanti.
(http://www.myspace.com/fabrizioscolletta)
- Il collettivo di gruppi unitosi sotto il nome di "Canalese Noise" sta mostrando la vitalità del giovane panorama musicale piemontese dedito a sonorità rock ruvide e potenti, un progetto comune capitanato dai cuneesi Io Monade Stanca, che forti di una frenetica attività live mostrano le loro ottime capacità anche su disco.
Il noise-rock proposto dagli Io Monade Stanca riesce a muoversi con agilità verso l’ascoltatore, con la forza di felici intuizioni musicali e l’irruenza delle note che escono dagli strumenti.
(http://www.myspace.com/iomonadestanca)
Per info: www.33giri.org, info@33giri.org, Sergio 3476882873
I vostri commenti
«serata spettacolare, grazie a chi l'ha organizzata!!! solo una domanda, quanto cazzo costava quel fighissimo fondale?»
«Io lo so e costava tanto!! ._.»