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Sono forse io...?
A Caraglio un musical tenta di aprire gli occhi sulla devastazione del mondo
a cura di Lorena RamondaDomenica scorsa, per un fortuito caso, ho avuto occasione di assistere ad un musical andato in scena al Cinema Contardo Ferrini di Caraglio.
Il titolo era quanto mai intrigante: Sono forse io... il custode di mio fratello? interpretato da giovani cantanti e ballerini non professionisti, ma non per questo meno bravi, circoscritti alle zone di di caraglio, ma non solo.
Tema centrale è stata una riflessione sullo stato attuale del pianeta che si sta sgretolando grazie all'egoismo di chi vorrebbe di più e sempre di più.
Accompagnato da molte immagini proiettate, molte di queste pietose e crude, ha saputo arrivare dritto al cuore come un freccia avvelenata. Non si può più ignorare tutto questo.
Importante ruolo, in tutto questo, giocava la musica: ironica su coloro che si fanno abbindolare dalla pubblicità comprando ogni cosa, credendola migliore di altre, e ignorando, forse, che dietro, ci sono vite di bambini che non arriveranno all'adolescenza. Testi seri, strazianti che, cantanti su basi ritmate, dance, decisamente allegre, rendevano ancora di più il senso di quanto tutto questo venga preso sempre più sotto gamba.
La serata era gratuita. Tutti i soldi raccolti da chi voleva contribuire a questo scempio verranno devoluti per una famiglia in Kenia, genitori e 8 bambini, 6 dei quali gravemente malati per la denutrizione, al fine di costruire loro una casa più dignitosa, seppure ancora umile, ed un terreno fertile dove coltivare.
La regia è stata affidata a Luca Armando e Antonio Giovannini.
Molto probabilmente lo spettacolo andrà ancora in scena, data la numerosa partecipazione a tutte le 3 serate del 12-13-14 ottobre.
sonoforseio.com