Strumento: basso, macbook

Fabio Anghilante (basso, macbook) nasce a Saluzzo, CN il 20 febbraio 1984 e abita tutt'ora a Saluzzo, CN.

Ha circa sei anni quando, dopo aver provato in modo fallimentare degli sport, si butta a studiare una... chitarra Bontempi™ coi pulsanti colorati. Il passaggio ad una chitarra vera avviene durante le medie quando Fabio si iscrive alla scuola diocesana di musica S.Agostino come chitarrista classico, frequentandola per parecchi anni prima di continuare da autodidatta. Ed è lì che Fabio conosce un bassista da lui definito "stilosissimo", una figura che lo colpisce tanto da fargli decidere di passare al basso come strumento.
Qualche anno dopo inizia a suonare con dei ragazzini, nel gruppo serviva un bassista, ma i soldi sono pochi e così per i primi tempi Fabio utilizza una chitarra suonandone solo le prime quattro corde. Disastro.
Il tempo segna maggiormente la convinzione di voler suonare, così Fabio compra il suo primo basso prendendo anche in prestito da Merula una cassa/testata Peavey da 800W. Segue un periodo in cui si suona tantissimo e al quale risalgono i primi pezzi scritti, tra zero preoccupazioni, tanto alcool e pochissima scuola.

Esperienze musicali

Il primo gruppo con cui Fabio inizia a suonare a 14 anni sono i Peyote, prima di passare a gruppi impegnativi. Il primo di questi, i Malebolge, sono stati fautori di gioie e dolori. Con loro Fabio cresce, instaura un rapporto di grande amicizia, ma anche di grande odio. I Malebolge lavorano con Enrico Sabena, aprono una data ai Mambassa, suonano all'Hiroshima. I pezzi piacciono molto a Fabio, ma spesso le condizioni della stupidità umana portano a mandare tutto a puttane nei momenti in cui bisognerebbe impegnarsi di più. Fabio viene cacciato dal gruppo una sera di fine estate. Oggi il gruppo si ignora.
A questo, succede un periodo di esaltazione per un gruppo di Savigliano che doveva nascere col nome di King's Garden, partito in quarta, ma morto poco dopo.
Suona poi con Giorgio Pagliero (ex. DoctorSax) e altri big della scena saluzzese dove reinterpretano pezzi vecchi di Tenco.
Negli ultimi anni suona e cresce molto insieme agli ZeroZero, gruppo cover decennale di Moretta. Persone fantastiche che Fabio molla solo per dedicarsi interamente al progetto attuale, gli Schneeflock.
Prima di questi, l'ultimo gruppo in cui suona sono gli Alchimica Project, morto per qualche incompatibilità, ma con cui tutt'oggi è ancora in contatto.

Il rapporto con la musica

Dice Fabio: "Confesso che in questo periodo vorrei non esistere. Per non soffrire. Per non pensare. Vorrei essere solo musica. Una canzone da cantare. Mi piacerebbe essere una bella canzone che susciti sentimenti, che siano essi odio o gioia o malinconia, non importa. L'importante è smuovere. Quanto incide la musica nella mia vita? Per la totale sua forma. Io sono musica."

Ambizioni

Continuare a suonare negli Schneeflock e riuscire in questa esperienza. Farla uscire dalla provincia granda insieme ai gruppi con cui stiamo collaborando ovvero Hacienda e Diverba. Con questi ragazzi per la prima volta sento qualcosa che va oltre. Spero di sentirla ancora per molto tempo.
Ah, e poi vorrei registrare un pezzo con Jonny Greenwood. *sorride*

Biografia inedita redatta da be-urself.com. Il testo è di libero utilizzo per l'artista per il quale è stata realizzata, mentre per gli altri è richiesto che venga riportata in basso la dicitura "Biografia redatta da be-urself.com".

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